26.03.2018
Dal 18 al 25 marzo ho partecipato alla 20° edizione di Sharm Sport by Triathlontravel: una settimana all’insegna dell’allenamento dedicato a triathleti con tanti momenti di svago e divertimento.
Per me si trattava del decimo viaggio consecutivo con il gruppo organizzato dal mio amico Marco Marchese. Torno ogni anno molto volentieri perché questa è la destinazione perfetta per allenarsi in questo periodo dell’anno: il clima è caldo, ma secco e ventilato, con temperature che si avvicinano e possono superare i 30°, l’acqua del mare e della piscina dell’Hotel Baron dove alloggiavamo erano perfette per nuotare e i percorsi scelti per pedalare sicuri per la quasi assenza di traffico e per l’assistenza fornita dalla polizia e dalle guide locali durante le uscite in bici.
Quest’anno il gruppo era particolarmente numeroso: 47 partecipanti tra i quali 33 con bici al seguito e due bambine, le nostre mascotte Ida e Giulia. Il gruppo era molto variegato, ma come sempre quando si ha una passione in comune, si fa presto a trovare argomenti per legare e per amalgamare persone molto diverse tra di loro.
La settimana è trascorsa molto velocemente perché ogni giorno è stato diverso dagli altri.
Una parte di noi è arrivata al sabato, altri alla domenica, quindi la prima giornata tutti insieme è stato il LUNEDI in cui l’incombenza principale è stata quella di montare le biciclette, poi il tuffo d’obbligo per godere dei colori della barriera corallina di fronte all’hotel. Quest’anno l’acqua del mare era particolarmente calda: anche per una freddolosa come me la muta era in più! La prima uscita in bici tutti insieme l’abbiamo fatta al pomeriggio, suddivisi in tre gruppi in base ai livelli di preparazione per un totale di circa 60 km per i più allenati, poco meno di 50 km per gli altri.
MARTEDI qualcuno ha nuotato in piscina prima di colazione, poi il programma prevedeva la pedalata fino a Dahab, un affascinante paesino a circa 100 km a nord di Sharm el Sheikh. I triathleti hanno effettuato un allenamento combinato di 90 km di bici più 8 km o 11 km di corsa fino all’Hotel Le Meridien. Al pomeriggio il meritato relax sulla spiaggia dell’albergo e al tramonto una seduta di yoga a bordo piscina tenuta dal maestro Sergio che ci è servita per smaltire le fatiche del mattino e rigenerarci in vista dei giorni seguenti. Dopo cena ne abbiamo approfittato per una passeggiata a Dahab e una sosta per bere tè alla menta, karkadè o anice presso un locale beduino.
MERCOLEDI siamo tornati pedalando fino a Sharm e al pomeriggio ci siamo goduti il mare. Al tramonto Sergio ha tenuto un’altra lezione di yoga sul prato davanti alla spiaggia, una location perfetta per rigenerarsi a fine giornata.
GIOVEDI una corsetta prima di colazione e poi il programma prevedeva l’uscita in barca verso l’isola di Tiran. Una giornata perfetta per chi ama le immersioni, ma anche semplicemente per riposarsi. Ogni anno, la giornata in barca è quella dove il gruppo si affiata e cominciano i vari scherzi…
Ma la voglia di scherzare è durata poco visto che al VENERDI molti di noi hanno preso parte alla Sharm El Sheikh International Half Marathon all’interno del parco di Ras Mohamed. Ho corso anch’io, nonostante i dolori e i mille dubbi sulla tenuta delle mie gambe sorti negli ultimi mesi. Ho deciso di provare a correrla con calma, senza mai guardare il Garmin, ma solo seguendo le sensazioni e godendomi il panorama che era davvero mozzafiato. A farmi compagnia Stefano Sella e Alessandro Bertolini: ci siamo spronati a vicenda ed è stata davvero una bella esperienza. Il percorso era bellissimo, quasi tutto su sterrato e collinare, quindi abbastanza lento. Faceva molto caldo, ma l’organizzazione aveva predisposto dei ristori ogni 3km e tutto è stato perfetto. La mia anca ha retto alla grande, sicuramente il fatto di aver mantenuto un ritmo costante cercando sempre la comfort zone, il caldo e il fondo non troppo duro mi hanno favorito. Sono comunque molto contenta di essere riuscita a correre 21 km e inoltre…sono arrivata seconda! Dopo la gara i più temerari sono rientrati in hotel in bici. Altri, tra cui la sottoscritta, ne hanno approfittato per un bagno e relax in una delle meravigliose spiagge del Parco di Ras Mohamed prima di tornare. Alla sera, un’altra seduta di yoga con Sergio ci ha aiutato a far passare il mal di gambe del mattino. Grazie Sergio!
SABATO per qualcuno è stato giorno di partenza, mentre gli altri ne hanno approfittato per l’ultima pedalata verso il deserto prima di imballare le bici. Nonostante il mare mosso, siamo anche riusciti a fare l’ultima nuotata anche una corsetta sul lungomare. Viste le temperature molto rigide che ci sono ancora in Italia, abbiamo voluto cogliere l’occasione per allenarci in tenuta estiva ancora una volta! Alla sera un karkadè per salutare i nostri “numeri uno”: Islam, Said e Zizo con la sua famiglia. Senza questi ragazzi che sono diventati molto esperti di come gestire le uscite in bici, compresi i rifornimenti e l’assistenza meccanica, questo viaggio sarebbe certamente molto più complicato.
Purtroppo la settimana è volata via troppo in fretta e DOMENICA è già ora di rientrare in Italia.
Con la certezza di tornare anche il prossimo anno in quest’angolo di paradiso! #thisisegypt