25.06.2018
Sabato sera al Triathlon Olimpico Oakley Trio di Sirmione sono arrivata terza dietro a Eva Serena e Veronica Signorini.
è stata una gara strana soprattutto per l'orario di partenza: lo start era alle 18, orario davvero inusuale per un triathlon, in tanti anni non mi era mai capitato di partire così tardi. Devo fare i complimenti all'organizzazione per questo orario innovativo e soprattutto per la qualità dell'evento.
Ho provato a fare una lista dei lati positivi della gara serale:
- non bisogna fare levatacce e soprattutto non c'è l'incubo di non sentire suonare la sveglia!
- si può fare una bella colazione con calma
- non c'è il problema dello svuotamento intestinale perchè c'è tutta la giornata davanti (brutto da dire, ma chi gareggia sa che questo è un aspetto fondamentale!)
- ci si può preparare tutto il materiale senza fare le corse
- si può pranzare a un orario "canonico" (io mi sono fatta un bel piatto di riso in bianco condico con olio di oliva e parmigiano, qualche fetta di bresaola e un pezzo di crostata alle 12.15)
- si ha tutto il tempo di andare a ritirare il pacco gara, preparare la bici, ricontrollare il materiale, andare in zona cambio etc etc (qui tra l'altro c'erano due zone cambio bel lontane tra di loro)
- si può fare merenda (io ho mangiato una banana alle 15, una barretta alle 16.30 e un caffè alle 17.20)
Ci sono senz'altro anche i lati negativi, che per me sono stati:
- organizzare il race-day in maniera molto diversa dal solito
- cercare di stare tranquilla, ma questo è stato molto più facile del previsto perchè ho avuto dei compagni di viaggio fantastici e poi ho trovato un sacco di amici che non vedevo da tanto e le ore sono trascorse in fretta!
- la gara è finita tardi, tra doccia, cena, premiazioni e ritiro del materiale dalla zona cambio siamo partiti da Sirmione verso mezzanotte e sonoa rrivata a casa verso l'1.30...per una che al massimo alle 22 va a dormire è stata dura, specialmente il giorno dopo...ma ci siamo divertiti e questa è la cosa più importante!
Ma veniamo alla cronaca della gara:
Frazione di nuoto con muta vietata. Tanti sono andati in panico all'udire questa notizia, invece l'acqua era bellissima e la temperatura gradevole (detto da una freddolosa vuol dire che era calda!): un percorso molto scenografico con il passaggio sotto il ponte levatoio e dentro al porto. Ho nuotato benino, sono uscita in 7° posizione, ma con un distacco contenuto. Prima a condurre la gara in solitaria, neanche a dirlo, c'era Veronica Signorini, dietro di lei un gruppetto di 4-5 ragazze. Eva Serena è uscita con me e subito abbiamo trovato un buon accordo. Le mie gambe giravano davvero bene e ho provato a spingere. Dopo pochi km di bici abbiamo riagganciato il gruppetto inseguitore, ma io ed Eva abbiamo tirato dritto senza avere la possibilità di gustarci il panorama! Abbiamo collaborato e siamo riuscite a recuperare qualche minuto su Veronica. In zona cambio avevamo circa 40". Eva è partita a correre forte, io ho provato a tenerla, memore dei tempi passati, ma non sono riuscita a tenere il suo ritmo. Mi mancano ancora i lavori specifici e risento di tutto l'inverno ai box, ho avuto anche un principio di crampi e ho dovuto gestire gli ultimi chilometri soffrendo abbastanza. Ma mi sono divertita un sacco e sono felicissima di questo terzo posto.
Piano piano sto tornando, ci vorrà ancora, ma mi sto prendendo il tempo che serve!
Ora devo smaltire quel "sano" male alle gambe e alle braccia che non provavo da parecchio tempo e poi affronterò due gare ancora più corte: il Ledroman e il triathlon sprint di Madonna di Campiglio.
ph. Triathlete - Marco Bardella
https://youtu.be/RcLo5GKE9-8