Sprint Challenge Riccione: buona la prima!

11.05.2021

Sabato 8 maggio al Challenge Riccione su distanza sprint è iniziata la mia stagione agonistica 2021.

Ho scelto di debuttare su una gara corta per avere dei riscontri sul mio stato di forma e soprattutto perchè avevo una gran voglia di divertirtmi ritornando a vivere l'atmosfera unica degli eventi internazionali. Inoltre sapevo che l'organizzazione sarebbe stata perfetta e che avrei rivisto parecchi amici. Non ultimo, questa è stata la prima trasferta di squadra del Martina Dogana Triathlon Team dopo tanto tempo. Eravamo una ventina di atleti iscritti tra i vari eventi e, conoscendomi, sapevo che mi sarei preoccupata più per loro che per me per cui ho optato per partecipare alla prima gara in programma in modo da poter seguire anche tutti gli altri.

Ne è uscito un weekend splendido che mi ha caricato alla grande!

La gara è andata bene, nonostante fosse partita in salita a causa del mare molto mosso. La partenza è stata a rolling-start, secondo il protocollo anti-Covid della Fitri, per cui partivamo quattro atlete ogni 10". Io ero in seconda fila, insieme a ragazze molto giovani e fortissime a nuoto, che mi hanno staccato fin dalle prime bracciate. Devo essere sincera: il rolling-start non mi piace proprio per niente perchè, essendo una nuotatrice scarsa, ho bisogno di punti di riferimento e possibilmente di poter mettermi in scia di qualcun'altra. Tuttavia le regole sono queste e dobbiamo solo essere contenti di poter gareggiare di questi tempi! Il bello è che anche la frazione di bici è no-draft, quindi senza scia e questo è un punto a mio favore, visto che si possono utilizzare le TT bikes! Per i miei standard non ho nuotato male, complice anche la nuovissima muta HUUB, tuttavia sono uscita dall'acqua molto attardata (non è una novità, ahimè). Ho sfruttato la lunga corsa dalla spiaggia alla T1 per recuperare qualche posizione, dopodichè, una volta salita sulla mia Esmeralda (per chi non lo sapesse è il nome con cui ho battezzato la mia Specialized SHIV), ho cominciato a spingere sui pedali. Il percorso era piatto, ma con parecchi giri di boa e rilanci continui e si sviluppava su due giri. Mi ero allenata bene sui cambi di ritmo e infatti ho cominciato a rimontare qualche posizione sentendo le gambe belle piene e reattive. La bici da crono è più performante su questo tipo di tracciato, considerando anche che c'era un po' di vento. C'è anche da dire che tante atlete che mi precedevano erano Youth e per loro il massimo rapporto consentito è il 52x16. Io monto il 52, ma dietro avevo l'11 e in alcuni tratti l'ho usato, sviluppando tanti metri in più di loro a ogni pedalata...i privilegi di avere una certa età! I 20km sono passati in fretta, poco prima della fine della frazione ho preso un gel WhySport Power Fuel per avere ancora energia per l'ultima parte di gara, ho eseguito una buona T2 considerando anche che la zona cambio era veramente lunga, ho indossato le mie Mizuno Wave Rider Neo, quindi mi aspettavano i 5km di corsa finale. Come da mia caratteristica non sono riuscita a partire fortissimo, ma il tifo dei tanti spettatori, compagni di squadra, amici, vecchi conoscenti e volontari, mi ha aiutato a impostare un buon ritmo. Anche qui dovevemo percorrere due giri del tracciato e al secondo giro ho sentito che cominciavo a sciogliermi, che ne avevo e che potevo provare a cambiare ritmo. Mi sono anche accorta che avremmo dovuto correre qualche centinaio di metri in più dei 5km previsti e questo mi ha gasato perchè stavo veramente correndo con ottime sensazioni. Alla fine il Garmin Forerunner 745  ha segnato 5800m e io il 5° tempo parziale di frazione!

Alla fine ho chiuso in 10° posizione assoluta, 1° di categoria M1 una gara che mi ha regalato emozioni che non provavo da tanto tempo!

Non è ovviamente frutto del caso, ma sicuramente della mia testa dura, del mio amore per lo Sport, della costanza degli allenamenti anche in questi mesi difficili in cui la piscina più vicina a casa è a circa un'ora di macchina e tante volte il viaggio è davvero un peso. Per la bici e la corsa è stato un po' più facile allenarsi, sempre rispettando le varie normative del periodo che implicano tanti allenamenti in solitaria e poche chiacchiere. Per fortuna che Mirco mi sopporta ancora e mi fa compagnia quando può! Adesso che finalmente la stagione è partita, le gare aiutano a trovare la motivazione per faticare ancora e mettersi in gioco giorno dopo giorno.

Sabato prossimo, il 14 maggio, sarò al via dell'Irondelta di Primavera al Lido di Volano (FE), gara su distanza media. In teoria è la distanza di gara a me più congeniale. Tuttavia negli ultimi mesi ho dovuto dimezzare i km di allenamento nella corsa per non infortunarmi visto che i tanti anni di agonismo stanno presentando il conto e ho optato per correre di meno, ma con più lavori di qualità. Vediamo se questa mia strategia sarà stata quella giusta, voi intanto continuate a tifare per me!

 

ph. credits: Giampaolo Villa