è stata una gara molto dura e condizionata dal freddo e da un forte maestrale, le condizioni peggiori per me che amo il caldo e odio il vento, ma, si sa, in gara bisogna adattarsi e impegnarsi per dare il massimo al di là degli agenti atmosferici.

 

Un plauso va sicuramente agli organizzatori che sono stati capaci di mettere in atto un piano B per consentirci di svolgere la gara completa, nonostante il mare impraticabile. C’è stato un cambio di percorso delle prima frazione e abbiamo nuotato all’interno del porto di Savelletri con l’acqua calma. Il nuovo tracciato è stato sicuramente più spettacolare perché consentiva agli spettatori di seguirci comodamente dal molo, ma era più corto rispetto ai 1900m previsti. 

Io ho patito l’acqua fredda, ma ho comunque nuotato nei miei standard uscendo in quarta posizione insieme alla terza. Davanti a condurre la gara in solitaria c’era la fortissima Ilaria Zane seguita dalla giovane Eva Serena. Una lunga corsa dal porto alla T1 mi ha permesso di superare l’atleta con cui ho nuotato e soprattutto di scaldarmi e di poter partire in bici con le gambe attivate. 

Il percorso lo conoscevo dallo scorso anno, nonostante ciò ho patito un po’ il primo giro. La prima parte era a favore di vento, mentre negli ultimi chilometri l’aria era contraria. Sapevo per esperienza che nel secondo giro sarebbe stato ancora peggio, ma paradossalmente ho sofferto meno che all’inizio, si vede che ho gestito bene le energie mentali e che il mio piano alimentare ormai rodato è ancora valido!

Una volta arrivata in T2 e partita per la corsa ho capito che la terza posizione era ormai consolidata perché il gap con le prime due era difficile da colmare e fortunatamente le inseguitrici erano lontane. Ho voluto comunque provare a correre al meglio. Anche nell’ultima frazione il vento era abbastanza fastidioso, per fortuna che il percorso era molto vario e per un lungo tratto si svolgeva all’interno di Borgo Egnazia quindi eravamo protetti dalle raffiche. 

 

Sono molto soddisfatta di questa gara e della mia stagione 2021 in cui ho conquistato una bella vittoria all’Aronamen a luglio e un altro terzo posto all’Irondelta di Primavera a maggio. Considerando che questa era la mia 26° stagione consecutiva di triathlon posso sicuramente essere contenta!

 

Il merito non è solo mio, ma di tutti coloro che da sempre mi sostengono e mi spronano a mettermi in gioco giorno dopo giorno: il mio compagno Mirco, la mia grande famiglia, i miei amici, i colleghi e soprattutto i miei sponsor e partner che mi permettono di essere sempre competitiva! 

 

Ora un po’ di riposo e poi comincerò a pensare al 2022! 

 

ph. credits Andrea Guerriero

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