06.05.2022
Sabato 30 aprile al Challenge Riccione è iniziata la mia stagione 2022.
Come lo scorso anno, ho scelto di partecipare alla gara su distanza sprint perchè sapevo di avere bisogno di "togliere la polvere" dopo l'inverno e di fare un po' di ritmo, ma soprattutto perchè avevo proprio voglia di divertirmi e di tenere un po' di energie per tifare i miei tanti amici e compagni di squadra!
La gara è andata bene, meglio di quanto sperassi!
Il nuoto è passato velocemente. Avevo paura dell'acqua fredda per cui ho cercato di partire con un ritmo elevato e alla fine dei 750m sono uscita con un gap abbastanza limitato dalle prime, tutte nuotatrici fortissime! Peccato che ero da sola e così sono stata costretta a inseguire per tutti i 20k di bici, senza riuscire però a recuperare neanche un metro sui gruppetti davanti. Poco male, sono abituata alle gare no-draft! Non mi sono fatta prendere dallo sconforto quando mi sono resa conto che non guadagnavo terreno come mi succedeva di solito perchè so di non avere ancora lo spunto giusto in bici in quanto quest'inverno ho pedalato poco a favore dello sci di fondo. Mi sono già messa al lavoro per essere preparata meglio più avanti nella stagione, nelle gare che ho segnato con il pallino rosso nel calendario (Aronamen a fine luglio e soprattutto Egnazia Tri, valido come Campionato Italiano di Triathlon Medio a fine ottobre). Tornando a sabato, sono scesa dalla bici in 17° posizione e le gambe stavano abbastanza bene, per cui ho impostato il mio ritmo di corsa e sono riuscita a recuperare fino al 12° posto. Considerando che davanti mi sono arrivate tutte ragazzine (le più "vecchie" sono categoria S2 quindi hanno al massimo 29 anni), sono davvero soddisfatta!
è stato emozionante tornare a gareggiare e a trascorrere un po' di tempo con gli amici di triathlon e soprattutto con il mio team e condividere la nostra passione e le nostre emozioni dentro e fuori il campo gara.
Ci vediamo alla prossima gara che sarà il Deejay Tri su distanza olimpica sabato 4 giugno.
(photo credits Giampaolo Villa e Gianmarco Zecchin)