10.10.2023
La mia stagione 2023 si è conclusa in bellezza con un doppio podio: la vittoria all’Artiem Half Menorca (Spagna) su distanza atipica e il più sofferto terzo posto nel Triathlon Medio di Peschiera del Garda.
La gara di Minorca è stata relativamente facile perché le condizioni erano perfette e io ero molto rilassata, complice il fatto che viaggiavo con il gruppo di Triathlontravel. Ho condiviso questa trasferta in serenità e con l’obiettivo di trascorrere qualche giorno di vacanza dopo la fatica del triathlon. I percorsi li conoscevo già avendo partecipato anche lo scorso anno e questa volta li ho apprezzati maggiormente grazie a una giornata praticamente estiva, mentre nel 2022 avevamo corso con la pioggia. L’evento è organizzato in maniera impeccabile in ogni aspetto e permette di godere ogni momento, dal pre-gara alle singole frazioni e soprattutto al dopogara che è un vero e proprio party. Insomma, al di là della vittoria che aiuta a gustarsi di più l’evento, devo dire che mi sono proprio divertita!
Al rientro dalla Spagna sono andata direttamente a Cervia per assistere al Campionato Italiano di Triathlon Sprint e Mixed Relay 2+2 e per partecipare alla Coppa Crono, una gara che ho condiviso con Francesca e Giovanna, due mie compagne di squadra, con lo spirito di trascorrere una giornata insieme all’insegna dello sport. Per un giorno il triathlon è diventato uno sport di squadra, dove l’unione del team è la forza per arrivare prima al traguardo!
L’ultima fatica dell’anno è stato il Triathlon Medio di Peschiera del Garda, prima edizione di questo formato. Conoscevo già i percorsi, avendo partecipato più volte all’olimpico, ed ero consapevole che sarebbe stata una gara dura e molto muscolare. Purtroppo ho avuto una giornata no e ho dovuto tirar fuori molte più energie mentali del previsto per arrivare al traguardo. I problemi sono iniziati già nel nuoto perché non riuscivo a orientarmi. Sono rimasta da sola già dopo poche bracciate e non mi sentivo a mio agio. Mi sono fermata più volte per capire dove erano posizionate le boe e ho speso molto per uscire dall’acqua. Questo mi ha tolto brillantezza nella bici dove comunque sono riuscita a impostare un ritmo abbastanza buono, senza esagerare visto che sapevo che la frazione di corsa sarebbe stata molto impegnativa. Sinceramente speravo di soffrire un pochino meno, invece le gambe facevano davvero male. Sono riuscita a mantenere la terza posizione grazie alla mia testa dura e al sostegno dei tanti amici e compagni di squadra che mi hanno spinto fino al traguardo e che non smetterò di ringraziare per il grande tifo!
Sono davvero soddisfatta di questi ultimi risultati e di quanto ottenuto durante l’anno perché ho lavorato tanto per essere ancora performante e soprattutto mi sono sempre divertita. Dopo tanti anni sui campi gara, non ho ancora perso l’entusiasmo, anzi a ogni evento si rinnova.
Devo ammettere che comincio a faticare per stare al passo delle atlete più giovani, ma non lo vivo come un ostacolo, bensì come uno stimolo.
Adesso mi prendo qualche settimana di stacco e poi comincerò a pensare al 2024!