09.12.2016
Poco più di due anni fa Edith Niederfriniger si è ritirata dall'attività agonistica. Edith è stata per tanti anni una delle mie peggiori avversarie, ma allo stesso tempo una delle migliori compagne di Nazionale, una delle triathlete più leali che conosca e posso dire anche una preziosa amica con cui abbiamo condiviso tante trasferte e tante gare.
Due anni fa io avevo bisogno di dare una svolta alla mia carriera. Da qualche anno mi autoallenavo, ma sentivo che per migliorare avevo bisogno di una guida ed è stato naturale rivolgermi a Edith. Quando lei ha accettato ho capito che avrei davvero potuto miglioare ancora e così è stato.
In questi due anni abbiamo lavorato sodo e sono arrivati risultati importanti che ci ripagano sicuramente dell'impegno che abbiamo messo in campo.
Sarebbe troppo semplice ringraziare la mia coach per avermi fatto raggiungere podi importanti o record cronometrici. Per me è molto più importante ringraziare Edith per il lavoro svolto al di là dei programmi e delle tabelle. Un'Atleta, soprattutto se donna come me, non è solamente una serie di numeri o misure e lei lo sa bene. Al di là del cronometro da rispettare o della distanza da percorrere ci sono sempre le sensazioni e le emozioni. E prima di tutto c'è la Persona.
Eh già un'Atleta è una Persona e come tutti ha una propria vita fatta di impegni, ha una famiglia e, anche se è difficile crederlo, gli allenamenti vanno incastrati per riuscire ogni giorno ad ottenere il massimo in vista degli obiettivi principali. E la mia coach anche questo lo sa bene e la sua sensibilità è quello che per me fa la differenza.
Dunque, cara coach, te l'ho già scritto qualche mese fa, ma te lo ripeto ora:
Grazie perchè sia da avversaria che ora da coach riesci sempre a tirare fuori il massimo da me!
e grazie a tutto il gruppo ProTrain per la passione travolgente verso il nostro amato triathlon! #inspire & #believe