Il mio Challenge Venice 2017.
19.06.2017
Domenica 11 giugno si è svolta la seconda edizione del
Challenge Venice su distanza Ironman. Ho confermato la mia partecipazione solamente 10 giorni prima della gara, perchè dopo l'infortunio di fine marzo che ha rallentato la mia preparazione e dopo un attacco di bronchite asmatica a fine maggio, non ero sicura di essere in grado di completare una prova tanto faticosa. Le ultime settimane, fortunatamente, sono andate bene e con la coach Edith abbiamo deciso di partire!
Io volevo
mettermi alla prova e soprattutto onorare gli organizzatori di questa
manifestazione e i miei tifosi, accorsi numerosi a sostenermi. E poi, ad essere sincera, mi mancava troppo l'aria della zona cambio!
Sapevo
che sarebbe stata più dura del solito e che avrei dovuto gestire le mie energie e usare tutta l'esperienza
accumulata negli anni e così ho fatto, conducendo una gara accorta e
controllata. Sono arrivata quarta in poco meno di 10 ore, ma questa
volta classifica e crono contavano relativamente. Tant'è che al
traguardo ho "perso" qualche minuto per ringraziare una a una le persone
che erano venute per me (guarda il video)!
Torniamo un attimo indietro, alla cronaca della giornata che non ci ha fatto mancare proprio nulla:
Nella prima frazione, un rettilineo da Venezia a Punta San Giuliano, abbiamo dovuto nuotare con la marea crescente, dunque con una forte corrente contraria che ci ha fortemente rallentato. Poi la bici, su un percorso che si snodava su più giri e, manco a dirlo, il vento era quasi sempre contrario o laterale quindi, nonostante fosse completamente pianeggiante, si è rivelato molto più duro del previsto. Infine nell'ultima parte di gara, 4 giri e mezzo nel parco di San Giuliano, abbiamo corso con temperature sempre superiori ai 30° sotto al sole di inizio giugno! Ripeto: è stata una giornata dura, per questo la soddisfazione di essere "tornata" è ancora più forte!
Cercavo delle risposte e il mio fisico me le ha date tutte, quindi posso dire che la stagione è ancora lunga e la mia voglia di divertirmi è ancora tanta!
Dopo la gara, mi sono mi goduta qualche giorno di Vacanza prima della prossima sfida: tra meno di quattro settimane mi aspetta un'altra full-distance al
Challenge Roth in Germania, una gara che sogno da sempre.
Come diceva Steve Jobs: nella vita bisogna essere folli....
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