03.09.2017
Ieri, sabato 2 settembre, ho partecipato alla 19° edizione del Let's Go Triathlon Grado, gara su distanza olimpica no-draft.
Dopo un blocco di tre settimane caratterizzato da allenamenti molto lunghi e impegnativi, questo voleva essere un test su percorsi simili a quelli che troverò all'Ironman Italy-Emilia Romagna di Cervia, ma con ritmi più veloci per mettere alla prova gambe e testa.
Siamo stati molto fortunati con il meteo: le previsioni mettevano temporali forti, invece di forte c'è stato solo il vento che ha tenuto lontane le nuvole almeno fino al momento delle premiazioni. Quindi alle 13, puntuale, è partita la prima batteria maschile e dopo 10 minuti è toccato a noi donne.
L'aria ha increspato anche il mare che da riva sembrava leggermente mosso, mentre una volta in acqua, ci siamo subito accorti che c'era una forte corrente e le onde erano fastidiose tanto da spostare anche l'ultima boa del percorso. Pronte via, una lunga corsa fino dove l'acqua permetteva di iniziare a nuotare e sono rimasta subito sola. Davanti Gaia Peron ha preso subito il largo da fortissima nuotatrice qual è seguita da Michela Tessaro e Beatrice Crespan. Io ho avuto qualche problemino, non mi è mai piaciuto nuotare con il mare mosso, ma alla fine sono riuscita a limitare i danni nei 1500m della prima frazione. Una T1 abbastanza veloce e via per i 40km di bici. Il primo tratto era contro vento e si faceva tanta fatica, poi fortunatamente c'erano anche dei lunghi tratti a favore in cui ci si divertiva un sacco a far girare le gambe! Il circuito, interamente pianeggiante, mi è piaciuto un sacco anche se purtroppo non l'ho potuto apprezzare fino in fondo perchè in gara non c'è mai tempo per guardarsi intorno! Ho pedalato sempre da sola, intorno al 12°km ho superato Beatrice, poi non ho più visto nessuno tranne qualche altro atleta al giro di boa del 15°km e qualche curioso che faceva il tifo a bordo strada. Mentalmente ho dovuto lavorare parecchio per tenere alto il ritmo senza avere punti di riferimento e sono abbastanza soddisfatta di come ho gestito questa frazione. L'ultima parte di gara si snodava su due giri tra il lungo mare e il centro storico di Grado e qui c'era molta gente a guardare e davvero tanto tifo, davvero molto molto bello! In corsa ho risentito un po' degli allenamenti lunghi delle ultime settimane: ero un po' ingolfata e mi sono sciolta intorno al settimo km: in vista Ironman direi che è un buon segnale! L'importante è che sono riuscita a correre ancora una volta senza dolore.
Alla fine è arrivato un bel terzo posto!
Complimenti a Gaia Peron e Michela Tessaro che si sono date battaglia fino al rettilineo finale e soprattutto un plauso allo staff organizzativo perchè la gara era organizzata in maniera eccellente: bravi!