I consigli del nostro medico sociale: bevi e vinci!

16.04.2024

Bevi e vinci!

È noto che il corpo umano è formato principalmente di acqua pari al 60% nel sesso maschile ed un 55 in quello femminile. Per fare un esempio in un uomo di 70 kg ci sono 42 litri di acqua, di questa 28 litri sono contenuti all’interno delle cellule, 10,5 nello spazio interstiziale vale a dire tra una cellula e l’altra mentre 3,5 litri pari a circa l’8% del totale è presente nel sangue. Ogni cellula del nostro corpo risulta quindi immersa ed a sua volta contiene acqua che risulta fondamentale per garantire gli scambi metabolici che sono alla base dell’esistenza stessa. L’organo più ricco di acqua è il cervello.

La disidratazione è uno dei rischi che maggiormente affliggono gli atleti degli sport di endurance. Ciò in modo particolare quando le competizioni si svolgono nella stagione estiva, ma anche quando particolari condizioni climatiche come vento, umidità od altitudine, favoriscono la dispersione di acqua corporea attraverso la sudorazione, traspirazione e respirazione. Risulta quindi fondamentale provvedere ad un attento riequilibrio idrico prima durante e dopo ogni impegno che preveda un tempo di esecuzione vicino o superiore all’ora.

Non bisogna infatti attendere di avvertire i sintomi premonitori tipici che precedono la disidratazione: senso di sete, riduzione della sudorazione, bocca, occhi e labbra secchi, cute disidratata, stanchezza, capogiri fino alla sensazione di svenimento, bensì prevenirla.

Già prima di accingersi ad affrontare un allenamento od una gara di durata è bene ingerire bevande che potranno anche contenere integratori calorici o salini, ma soprattutto acqua. Durante poi un buon sistema è quello di assumere ogni 15/ 20 minuti 150/ 200 cc di acqua alternandola ai suddetti integratori. Nel post gara poi è utile l’apporto di bevande isotoniche ed energetiche accompagnate da frutta per il suo alto contenuto idrico.

Una parola va spesa infine per l’utilizzo di bevande leggermente alcoliche come la birra che, per il suo contenuto in malto, flavonoidi, acido folico e sali, a fronte di un tasso alcolico relativamente basso può rappresentare un ottimo integratore nel post gara. Per quanto attiene al vino, piccole dosi assunte ai pasti per il loro contenuto in trigliceridi e resveratrolo e ferro (vino bianco), svolgono una azione energetica , antiradicali liberi ed antianemica.

A questo punto non mi resta che augurarvi il massimo delle prestazioni con un brindisi: cin cin!

Roberto Dogana